Cosa è Termocell

 

 

Termocell è una speciale cella elettrochimica sviluppata da alcuni ricercatori italiani
che converte energia elettrica in calore offrendo rendimenti straordinariamente alti.
Se paragoniamo un normale sistema di riscaldamento elettroresistivo da 2 Kw
(tipo un termoconvettore elettrico) con un sistema con termocell, la quantità di
calore fornito, a parità di carico, è da 4 fino ad 8 volte superiore rispetto al sistema
resistivo tradizionale.

Questo notevole risparmio permetterebbe di rivedere totalmente la politica energetica
domestica e considerare vantaggiosa l’alimentazione elettrica per molte e molte ragioni:

– assenza di inquinamento diretto
– assenza di manutenzioni
– assenza di fumi di scarico
– riduzione dei costi d’impianto
– assenza di ulteriori costi contrattuali
– localizzazzione e distribuzione facilitato del calore
– possibilità di fornitura da fonti rinnovabili

La cella contiene uno speciale liquido ottenuto col processo EAS che reagendo col campo elettromagnetico (controntrollato da un apposito induttore), gestisce e controlla la temperatura del plasma generato internamente.
Tale liquido, come tutti i prodotti generati dal processo EAS, è sicuro, non inquinante e atossico.

 

Come è composta la cella

 

 

 

Una volta realizzata, nell’utilizzo normale, si è stimato che la cella abbia durata di circa 10 anni; a fine vita, nel suo smaltimento, non risulterà alcun residuo tossico ed i materiali contenuti potranno essere riciclati e rigenerati per rendere la cella nuovamente usabile.

Nella cella vi sono 3 componenti essenziali per permettere il normale funzionamento dell’apparato:

 

L’elettrodo, che è l’elemento più interno, permette lo sviluppo del plasma quale innesco alla generazione del calore.

 

Il liquido che contiene il plasma e che, tarmite campi elettromagnetici particolari, permette una temperatura controllabile a seconda del consumo termico (scambiato con l’esterno) e dello stato interno del plasma.

 

Il controllo elettronico che, tramite sensori, gestisce l’accensione del plasma e ne regola temperatura ed intensità a seconda dell’utilizzo di calore irradiato e consumato fuori dalla cella.

 

 

Camera di sperimentazione e di test: in figura a destra il nucleo stabilizzato a 400 °C, a sinistra a 1000°C