Sviluppo E.A.S.

L’esclusivo processo EAS (Elettrolisi Armonica Spettrale), tramite appositi segnali a sintesi di frequenza (studiati allo scopo), applica impulsi elettrici (o elettromagnetici) all’elettrolita da trattare il quale acquisisce le caratteristiche chimico fisiche specifiche ed adattate all’applicazione a cui verrà destinato.

Il processo, e tutti i prodotti sviluppati dal processo, sono totalmente sicuri atossici ed ecobiologici e non risultano mai dannosi per la salute di animali e piante, per l’ecosistema e l’ambiente.

Questa tecnologia, utilizzabile in diversi settori di applicazione (quali medicina, energia, agricoltura, edilizia, ecc.), non contiene e non vi vengono mai aggiunte sostanze tossiche né chimiche e, non ha controindicazioni pericolose a meno di particolari fitotrattamenti mirati e volutamente aggressivi.

Per fare un esempio è possibile generare una sostanza con caratteristiche pesticide per l’agricoltura che fa il suo effetto nel ciclo vitale della pianta, ma che non lascia poi residui tossici nei suoi frutti e nei sottoprodotti destinati all’alimentazione (questa particolare applicazione è ancora in fase di studio).

Tale processo apre quindi innovative frontiere su molti campi di applicazione solitamente prerogativa della chimica tradizionale eliminando tutti gli inconvenienti dannosi alla salute e all’ambiente.

Lo sviluppo consiste di 2 fasi differenziate:
lo studio delle procedure di sintesi e campionamento della sostanza
la realizzazione della macchina che sarà in grado di riprodurre la sostanza

Mentre la prima è ovviamente vincolata da stretto segreto industriale, la seconda, cioè la macchina che realizza la soluzione (composer), è generalmente vincolata dalle sole royalties di uso.

Studi di fattibilità

Praticamente non vi sono limiti allo sviluppo di questa tecnologia ed i ricercatori sono disponibili ad intraprendere uno studio di fattibilità in qualsivoglia settore; dalla medicina, alla cosmesi, alla meccanica, all’igiene personale fino al risanamento da tossicità nucleari, irimozione di inquinanti sulle acque potabili o risanamento da allergeni negli ambienti di lavoro.

Alcuni esempi già avviati:

Nel settore meccanico nei liquidi refrigeranti per gli utensili, generalmente ottenuti con acqua e oli emulsionati, possono essere trattati con tecnologia EAS per evitare il degrado e la contaminazione batterica molto pericolosa per i lavoratori.

Nel settore edile vi è la possibilità di pretrattare gli acciai di armature per evitare l’ossidazione futura o gli stessi materiali da costruzione per evitare il degrado da corrosioni saline.

Nel settore riscaldamento è possibile produrre un liquido altamente termoconduttivo per impianti radianti con spiccate caratteristiche antiossidanti in grado di far risparmiare fino al 30% di energia consumata senza dover cambiare alcuna parte di impianto esistente sostituendo solamente il liquido conduttivo al posto dell’acqua.

Proponiamo infine uno stralcio di conferenza del Dott. Emilio Del Giudice che fa dei chiarimenti generici sui principi su cui stiamo parlando e su cui si basa il processo E.A.S.